La lettura di questo testo è sconsigliata ai polemici, ai pallosi, a chi non ha voglia di scherzare un po' e a chi si prende troppo sul serio.
C'era una volta un giovane chef di talento, che si presentò al concorso internazionale degli chef con le sue ricette. Armato di pochi semplici alimenti essenziali creò pietanze dai sapori inebrianti e dagli aromi intensi che bastava chiudere gli occhi per percepirne la prelibatezza, e rimanere incantanti da così tanto estro e bravura insieme.
Ma, come in tutte le brutte storie, il talento a volte può spaventare e fu così che il giovane eccelso chef non vinse l'ambito premio, con grande stupore e sdegno generale. Persino la regina degli chef gridò allo scandalo, abbandonò la giuria su tutte le furie inconsapevole che proprio quel gesto attirò sul giovane così tanta attenzione, ma così tanta attenzione che anche se non aveva vinto il premio la sua fama si sparse per ogni dove, e nel giro di poco tempo i migliori ristoranti del pianeta lo volevano nelle loro cucine.
Il tempo passa, lo chef tocca livelli altissimi con la sua favolosa cucina, e i suoi piatti sono ricercatissimi.
Poi, al giovane chef, succede qualcosa di particolare, di molto triste, una malattia che lo colpisce a livello neurologico, andando ad incidere in maniera indelebile sulla sua capacità culinaria.
Iniziò così un lento e progressivo deterioramento e i suoi piatti... ahimè... diventarono immangiabili.
Ma lo chef sfortunato si era circondato di una schiera di fans così agguerriti che nonostante avesse iniziato a usare lo zucchero al posto del sale, piuttosto che l'aceto al posto dell'olio, i fans si trovavano sui social network e decantavano le prelibatezze dello chef!!
Ah ma avete assaggiato la trippa fiorentina fatta con le arselle di Lamporeccbio? Sublime!! Si sente il retrogusto dello zenzero, mentre di primo assaggio è l'anima dell'aglio abbrustolito, cotto nel latte di gallina che ne fa esaltare lo spirito andaluso come se fosse antani No ma perché avete visto quanto cuoce il carpaccio? Perché il segreto della carne cruda sono le tredici ore di cottura in forno ventilato!! E la carne cruda è così che si fa, deve essere dilatataaaaaaa e soprattutto è essenziale fare una pausa di trentaquattro minuti tra un boccone e l'altro...ahhhh quei meschini che non ne capiscono l'arte... poveri, ottusi... plebei!Mi è capitato recentamente, per sbaglio, e per fortuna senza immischiarmi, di leggere alcuni commenti di alcuni fans di Pogorelich su di un social network.
Veramente non voglio
parlare male di lui, anche perché il rispetto per le vicende personali, per la malattia, viene ovviamente prima ed è doveroso.
Però continua a suonare, e come chiunque se ne prende le responsabilità, malattia o meno, è così. E non è cattiveria.
Ma non è tanto il fatto che lui continui a suonare che mi fa pensare, o come suona, e le cose che fa. Ormai abbiamo capito cosa c'è dietro, e quindi, appunto, rispetto e stop. Chi vuole lo ascolta, chi no. Non è certo questo il punto.
Ma sono i fans che mi lasciano basita!!!

Di solito pseudo acculturati, i classici per benino, quelli che hanno studiato sociologia musicologia frichettologia... quelli che per tutto trovano il principio filosofico piuttosto che l'aspetto socio culturale... Quelli che se stravolgi completamente una frase musicale rendendola antimusicale ti ci trovano la motivazione.
Ecco, io queste persone faccio fatica a capirle, e mi chiedo: quale è il bisogno che c'è dietro il giustificare l'ingiustificabile?
Il bisogno di sentirsi "diversi" soprattutto particolarmente "aperti" senza rendersi conto che alla fine si è più chiusi di coloro che si reputano chiusi, proprio perché si ha bisogno di arrivare al paradosso, quindi si rimane vittime di un meccanismo molto più complesso di chi alla fine dice: no scusate ma questo non si può proprio ascoltare.
E per sentirsi tali si deve arrivare per forza arrivare a sostenere che non è vero che se un piatto di carne è cotto troppo non si può mangiare, perché diventa una soletta e basta, no! Loro sostengono che la carne dura come il muro non solo si può mangiare, ma è la migliore!
Ma la vita, è veramente così complicata?

Ecco, ho un po' sparato sui fans di Pogorelich.
Qualcuno ora vuole sparare a me?
Pronta.