Zabrina wrote on 16. Jul 2018 at 09:34:
pianozero wrote on 16. Jul 2018 at 08:41:
Io le penso tutte in battere! cioè come anticipi della nota in battere.
Ciao pianozero,
scusami, non ho ben capito la tua risposta

quindi le esegui in battere o come anticipi?
Credo, spero di non sbagliarmi, che 10dita intendesse chiedere che scelta hai fatto dal punto di vista ritmico. L'acciaccatura si può eseguire in due modi: anticipando il battito (quindi in levare). In tal caso l'acciaccatura anticipa e la nota principale la fai cadere in battere. Oppure... si esegue facendola coincidere esattamente col battito (quindi in battere). Sulla faccenda tecnica non mi pronuncio

spero ti possano essere d'aiuto i nostri grandissimi
e allora sono un po' confuso.... Io cso (credo di sapere) che in Chopin l'acciaccatura è sul tempo.

Intendevo dire che la eseguo in battere anticipando però il bicordo successivo che arriverebbe una frazione dopo...

Invece se la eseguo in battere non è più così? cioè quello che voglio ottenere è che si senta la notina e poi l bicordo partendo dal battere.
10dita wrote on 16. Jul 2018 at 12:06:
Gent.mi, provo, con un piccolo
scritto, a chiarificar cosa intendevo quando vergai: "
in battere le acciaccature":
[url=
https://i.imgur.com/0QtDd8B.jpg?1]
QUI[/url]
Io penserei il passaggio in maniera "
polifonica".
Consegue ovviamente che il "
gesto" pianistico è sostanzialmente diverso.
Credo un bell'esempio lo fornisca sempre Chopin:
Studio Op.25 N.5Cordiali saluti
leggendo la tua trascrizione ho avuto un attimo di stupore ... dunque la notina e la nota "cantante" tu le scrivi insieme, e poi ci sarebbe la nota armonica del bicordo??? ciò davvero mi sorprende. Io intendo che il sol# debba suonare lui in anticipo e poi il bicordo !!

sbaglio !?

PS: sì è evidente che sbaglio, ecco anche perché quando ascolto non mi trovo , mi aspetto una cosa diversa!